La voce del Salerno Club 2010 

Rubrica settimanale a cura dell’addetto stampa Andrea Criscuolo sul quotidiano  La Città

Brutta sconfitta che fa male ma che riporta tutto l’ambiente con i piedi per terra 

Partita che purtroppo ha evidenziato alcune lacune, peraltro già note

L’ indispensabilità di Lorenzo Amatucci nel centrocampo granata, nel quale Maggiore ancora ha difficoltà di inserimento, mentale e fisico, mentre Soriano e’ancora alla ricerca di una accettabile condizione fisica 

In attacco la mancanza di un bomber vero si percepisce chiaramente , perché Simy e’ utile più in trasferta dove aiuta a tenere palla ed a far salire la squadra, ma quando c’è da tirare in porta iniziano i dolori, mentre Braaf e Kallon , dopo un buon inizio di stagione, in questo momento sono evanescenti e fumosi  (il giovane polacco e’ acerbo e Torregrossa cerca il recupero fisico)

Verde non sta ancora incidendo come si sperava ad inizio campionato 

Mister Martusciello sta ancora facendo” le prove “ tattiche e tecniche in campo , alcune volte leggendo bene la contesa ed indovinando le mosse altre volte meno (Tongya sulla fascia era devastante perché metterlo centrale ?)

Bisogna anche dire però che la Salernitana e’ in credito con la  fortuna nei momenti decisivi ( i miracoli dei portieri avversari si sprecano come quelli di sabato  di Gori )e che gli  arbitraggi ancora una volta sono mediocri ed avversi 

Ghersini ha palesemente orientato la partita a favore degli ospiti con una condotta indegna e sfacciatamente parziale 

D’altro canto questa è la serie B, dura difficile ed indecifrabile 

Comunque bene ribadire che non eravamo da promozione dopo Palermo e non siamo da retrocessione oggi 

Bisogna  crescere ancora, arrivare alla sosta di gennaio nella migliore posizione possibile e poi integrare e rafforzare la squadra

E sarà allora che saranno valutate le reali intenzioni di patron Iervolino 

L’importante e’ mentalizzarsi sul raggiungimento della salvezza quanto prima possibile e poi magari ..sognare !!

Manteniamo sempre la calma e l’equilibrio e restiamo vicino alla nostra Salernitana