Milan -Salernitana: non solo calcio
La“Scala del Calcio” sabato sera 25 Maggio ore 20.45 nell’ultima di campionato di Lega A per la gia’ retrocessa Salernitana
I granata sono di scena allo stadio San Siro-Meazza–di Milano (Piazzale Angelo Moratti -76.000spettatori) per la fida di addio alla massima seriecontro il Milan dell’ex mister Pioli.
L’avvocato gastronomico Andrea Criscuolo, prima di andare a tifare per la nostra squadra, Vi consiglia di gustare le bonta’ enogastronomiche del territoriomilanese
Risotto alla Milanese.
Minestrone alla milanese.
Costoletta alla Milanese.
Ossobuco.
Cassöeula.
Michetta.
Mondeghili
Panettone
PRODOTTI TIPICI DELLA ZONA
La cucina milanese è allo stesso tempo fortemente caratterizzata dagli elementi del territorio e influenzata sia dalle tradizioni culinarie dei numerosi dominatori che si sono succeduti nel tempo in città, sia dal suo storico ruolo di centro di scambio. Dalla risicoltura praticata nella bassa milanese deriva l’ampia diffusione dei risotti, mentre dall’allevamento di bovini e suini i tipici piatti di carne e salume: il rigido clima invernale unito alla disponibilità di legna da ardere sono invece alla base di piatti a cottura prolungata come zuppe, bolliti o brasati.
Tra i piatti e pietanze universalmente noti vi sono il risotto allo zafferano, assieme alle sue numerose varianti, la cotoletta alla milanese, l’ossobuco e il panettone, tipico dolce natalizio oggi diffuso in tutta Italia; altre specialità sono la Cassœula, stufato con vari tagli di maiale e verza, e la trippa alla milanese conosciuta anche come busecca.
Completano il repertorio culinario milanese l’ampio uso di latticini, come il burro usato per le fritture e i numerosi formaggi locali, su tutti il gorgonzola e il mascarpone, e l’uso di farina di granturco per il pane giallo e la polenta.
Clima e territorio
La temperatura sara’ primaverile: previsti 20 gradi
Milano è un comune italiano di 1 394 798 abitanti,secondo comune in Italia per popolazione dopo la capitale (anche se oltre 6 volte meno esteso di quest’ultima), capoluogo della regione Lombardia e dell’omonima città metropolitana, e centro di una delle più popolose aree metropolitane d’Europa.
Fondata intorno al 590 a.C. da una tribù celtica facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca, fu conquistata dagli antichi Romani nel 222 a.C.. Con il passare dei secoli accrebbe la sua importanza sino a divenire capitale dell’Impero romano d’Occidente, nel cui periodo fu promulgato l’editto di Milano, che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libertà di culto.
In prima linea nella lotta contro il Sacro Romano Impero in età comunale, divenne prima signoria per poi essere innalzata a dignità ducale alla fine del XIV secolo, rimanendo al centro della vita politica e culturale dell’Italia rinascimentale. All’inizio del XVI secolo perse l’indipendenza a favore dell’Impero spagnolo per poi passare, quasi due secoli dopo, sotto la corona austriaca: grazie alle politiche asburgiche, Milano divenne uno dei principali centri dell’illuminismo italiano. Capitale del Regno d’Italia napoleonico, dopo la Restaurazione fu tra i più attivi centri del Risorgimento fino al suo ingresso nel Regno d’Italia sabaudo.
Principale centro economico e finanziario della Repubblica Italiana, Milano ne guidò lo sviluppo industriale, costituendo con Torino e Genova il cosiddetto Triangolo industriale, in particolar modo durante gli anni del boom economico quando la crescita industriale e urbanistica coinvolse anche le città limitrofe, creando la vasta area metropolitana milanese. In ambito culturale, Milano è il principale centro italiano dell’editoria ed è ai vertici del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del Teatro alla Scala e alla sua lunga tradizione operistica. È inoltre tra i principali poli fieristici europei e del disegno industriale, ed è considerata una delle capitali mondiali della moda.
Gran parte del patrimonio artistico-architettonico di Milano si trova nel centro storico, che deve il suo aspetto attuale a numerosi rimaneggiamenti urbanistici effettuati tra l’Unità d’Italia e il primo dopoguerra.
Il monumento simbolo della città è la basilica cattedrale metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, più conosciuta con il nome di Duomo di Milano, situata nell’omonima piazza, centro della vita economica e culturale cittadina. A breve distanza si trova il settecentesco Teatro alla Scala, uno dei teatri lirici più famosi al mondo. A collegare piazza della Scala e piazza del Duomo è la galleria Vittorio Emanuele II, un passaggio coperto con strutture di ferro e vetro a vista in stile eclettico.
Altro monumento simbolo di Milano è il Castello Sforzesco, originariamente concepito come struttura esclusivamente militare, fu poi ridisegnato come elegante corte per i signori della città. Poco lontano si trovano la basilica di Sant’Ambrogio, considerata la seconda chiesa più importante della città, e il complesso ospitante la chiesa di Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo leonardesco, dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Altro sito di notevole interesse artistico è il Cimitero monumentale, che ospita le tombe dei cittadini milanesi più illustri; di più moderna realizzazione si possono trovare la stazione di Milano Centrale, costruita in uno stile che unisce la maestosità delle strutture fasciste a decorazioni in stile liberty, e lo stadio
L’avvocato e giornalista “Gastronomico Granata”Andrea Criscuolo
Responsabile Comunicazione Salerno Club 2010 e Conduttore trasmissione Tifosissimi
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